AUGURI DI BUONE FESTE

 


Quest'anno non siamo riusciti a vederci a scuola per tagliare insieme una fetta di panettone, Ci sarebbe piaciuto tanto poter incontrare le famiglie, sorriderci e guardarci in viso, ma la situazione che stiamo vivendo rende questa cosa un po' complessa.  

Avevamo voglia comunque di salutarvi con un canto di Natale

HOLLY JOLLY CHRISTMAS


SARA' NATALE SE








Noi maestre vogliamo salutare tutti, grandi e bambini, per il grande impegno rispetto alla scuola in generale, impegno prezioso con cui ci avete accompagnato e affiancato in questi primi mesi faticosi.



Tantissimi auguri di buon Natale, di buona fine e buon inizio di anno nuovo.




Auguri dai bambini e dalle bambine della 4^B

 Ecco gli auguri che ciascuno a scritto per la propria famiglia


Buon Natale a tutta la mia famiglia. Il Natale è un momento bello, le case sono calde

e quando scartiamo i regali per tutti noi siamo felici del Natale.

Buon Natale a tutti.

Federica


Natale

la festa che siamo tutti qui uniti voi che siete la mia famiglia io sono felice quando stiamo insieme

Auguri di Natale 

Daniela


Cari mamma, papa’, Aldo e Viola...vi voglio un mondo di bene e...con questa  letterina

non mi posso esprimere bene… ma so che vi starò sempre accanto...voi farete ridere me

e io farò ridere voi, vi amo, grazie di esserci

Aury C


Cari mamma e papà, spero vi piacciano i regali che avete ricevuto, e anche che l’anno prossimo

si possa essere più vicini a Natale.

Felice anno nuovo e buon Natale

Sofia


Cara famiglia, vi vorrei dire che vi voglio che finisca questo Covid 19, è io vorrei anche vedere

i miei nonni, zii e tutte le altre persone che mi vogliono tanto bene. Buon Natale a tutti

Aurora N


Ciao cara famiglia mi dispiace per questo brutto momento ma almeno ci lasciano festeggiare

spero che il prossimo anno saremo più vicini.

Gabriele


Siamo qui a Natale il pensiero è brutto perchè saremo da soli. Però e anche un esperimento

perchè non lo abbiamo mai passato da soli, tranne i poveretti in strada.

Tutti l’hanno sempre passato con parenti, amici tutti insieme.

Ma  questo anno no, per il brutto Covid-19 lo odio ci ha privato di tutto ma nonostante questo

l’Italia va avanti. Spero che ce la faremo tutti

Maria Chiara


Ogni Natale io qualche giorno di dicembre  lo facevo l’albero di Natale è l’anno più bello

perchè c’è la neve e perchè possiamo lanciarla e poi ci sono i regali e le lettere di Natale

e poi festeggio con la mia famiglia

Diego


Buon Natale a tutti i miei parenti dai più lontani ai più stretti, anche se ora non ci possiamo vedere,

sempre io vi penso e vi voglio bene.

Buone feste da 

Giorgia


Cara mamma e caro papà vi voglio tanto bene e passate un  buon Natale da

Alessio


Buon Natale a tutti al mondo neri, gialli e bianchi.

Buon Natale a tutti, ricchi e poveri.

Buon Natale a tutti belli e brutti

Lorenzo


Ciao cara famiglia

vi auguro un felice Natale e un felice 2021

Kevin


Ciao mamma e papà passeremo insieme questo Natale

Ivan


Scusate se in questo mese non mi sono comportato molto bene, ma non è stato un periodo bellissimo,

anche a scuola a volte sono nervoso. Sono un po’ impazzito.

A parte tutto, buon Natale e felici feste da 

Daniele


Ciao mamma e ciao papà vi volevo augurare un buon Natale e spero che il nuovo anno andrà bene!

Tanti auguri di buon anno!

Gionata


Il Natale per me è festa stare insieme agli amici, parenti mangiare insieme, e spero che finisca

questo virus

Mattia


Cari mamma e papà, auguri di buon Natale e di un felice anno nuovo.

Vi voglio tanto bene!

Letizia


Auguri di buon Natale!!

E felice anno nuovo

Federico


Auguri di buon Natale e felice anno nuovo da

Ludovica


Ciao sono Andrea 

quest’anno sono stato cattivo e bugiardo però migliorerò sulla scuola sul calcio oggi  ho detto una bugia

a mamma e papà vi chiedo scusa spero che accettate le mie scuse 


Auguri di buon Natale famiglia

Alessia


A Natale è nato Gesù bambino Natale è festa

tanti auguri di Buon Natale

Matilda


Ciao mamma e papà fra poco è Natale, e non vedo l’ora di festeggiarlo insieme a voi.

Buon Natale!

Chloe


Buon Natale alla mia famiglia. Vi voglio bene da

Mara


GHIRLANDE DI NATALE

 Ecco le nostre ghirlande con mollette, sono coloratissime, un po' di tempera verde, cartoncino, perline e colla.










1 mese con le studentesse di SCIENZE DELLA FORMAZIONE

 Dall'inizio di novembre nella nostra classe abbiamo ospitato in modalità blended un gruppo di studentesse della facoltà di Scienze della Formazione di Torino.

Dovevano svolgere il tirocinio diretto in classe, ma con l'ultimo dpcm di novembre il Rettore aveva vietato loro di entrare nelle classi in presenza, potevano farlo solo on line.

Si sono collegate tramite Meet negli orari di italiano e storia, hanno osservato le nostre lezioni e nell'intervallo noi potevamo chattare con loro sempre tramite Meet.

E' stato per noi interessante, eravamo molto curiosi di chiacchierare con loro negli intervalli.

Da gennaio potranno riprendere il tirocinio nelle classi dove erano state assegnate, non saranno più con noi, però le nostre lezioni saranno presenti nei loro diari di bordo, speriamo di aver mostrato loro come è la scuola e di averle aiutate nel loro percorso per diventare insegnanti.




La scuola più bella

 Oggi abbiamo creato il nostro primo PADLET

Volete vederlo?

Eccolo

La scuola più bella

PRONTI, STAFFETTA VIA

 Eccoci pronti la nostra Staffetta è partita e a noi toccherà scrivere il capitolo 2

calendario staffette

Questo il tema della nostra categoria

Categoria MAIOR

Tra le stelle sprinta e va
Per i bambini della III, IV e V classe della Scuola Primaria pensiamo a storie che possano stimolare i bambini a immaginare la grandiosità e la bellezza della vita che giorno dopo giorno  li mette in relazione con il mondo. L’obiettivo è di fare in modo che ogni bambino si senta un supereroe. L’idea è promuovere dei supereroi con poteri misurati, consapevoli che questi sono innanzitutto nella conoscenza dei limiti, nella capacità di guardare più lontano del naso, di scegliere, di essere in grado di svolgere il ruolo di leader per il bene degli altri.
Clicca QUI per saperne di più.

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Questo il nostro incipit

SuperGianni 

di Anna Baccelliere 

Gianni si girava e rigirava tra le lenzuola alla ricerca di una posizione comoda che gli consentisse di addormentarsi ma, in preda ai mille pensieri che gli si affollavano nella testa, non riusciva a chiudere occhio. Così, piano, s’era alzato in punta di piedi senza far rumore, aveva raggiunto la scrivania e acceso il computer.
In qualche modo doveva trovare una soluzione. Per se stesso e per tutti gli altri. Non poteva continuare così. La situazione era davvero insostenibile. Ogni giorno era costretto a restare senza la sua merenda durante l’intervallo perché Bruno Decarli, noto in tutta la primaria Carlo Collodi con il nomignolo di Snack, prima del suono della campanella che annunciava la pausa, saccheggiava indisturbato gli zaini di tutti i ragazzi del secondo piano della scuola. Rubava con abile maestria panini e merende che poi rivendeva agli stessi proprietari in cambio di denaro, stabilendo cifre esorbitanti. Non era sempre facile avere a disposizione dei soldi con cui ricomprarsi la merenda e spesso si restava a digiuno sino all’ora di pranzo. 
Sì, c’erano gli adulti a cui rivolgersi, ma le minacce di Snack erano terribili e il suo coltellino a serramanico, nascosto nel calzino sinistro, faceva una gran paura a tutti. Una volta, dalle parole dai toni minacciosi, era passato ai fatti per farsi rispettare. Aveva tagliato un lungo ciuffo di capelli ad un ragazzino di terza elementare che si era rifiutato di dargli il suo toast prosciutto e formaggio. Da quel giorno nessuno più aveva opposto resistenza.
 Nessuno dunque osava contrastare Snack. Nessuno osava ribellarsi. Era lui che dettava le leggi alla Collodi.
 Gianni, perciò, aveva deciso di tenere un diario segreto che nascondeva tra la rete e il materasso su cui annotare, giorno per giorno, le malefatte del bullo. Guai se i suoi genitori lo avessero scoperto e letto perché una volta Snack aveva minacciato anche lui strattonandolo con violenza, spingendolo contro il muro del bagno dei maschi e alitandogli tra i denti digrignati la sua minaccia:
 «Non una parola ai grandi, Stecca (lo chiamava così per via della sua corporatura!) altrimenti non la passi liscia. Il mio amico nel calzino non vede l’ora di prendere un po’ d’aria». E il povero Gianni, per tutta risposta, aveva solo scosso il capo per dire no, non avrebbe parlato con nessuno. Non aveva avuto neanche il coraggio di replicare con una sola parola.
 Non avrebbe parlato con nessuno, ma il diario era un’altra cosa. Non era una persona in carne ed ossa. Era un semplice modo con cui sfogare la sua rabbia giornaliera.
 Mentre Gianni, seduto al PC, digitava sulla tastiera parole come bullismo, cyberbullismo, vittima, nel silenzio più profondo della notte, sentì nitidamente un leggero colpo di tosse alle sue spalle. Si girò di scatto e, sussultando, vide seduto sulla sponda del letto, il suo supereroe preferito che sfogliava tranquillamente il diario.
 «Lo so, lo so. Non è corretto leggere i diari altrui, ma ho bisogno di sapere per filo e per segno quello che sta capitando nella tua scuola per darti una mano. Perché ti serve una mano, ragazzo, vero?»
 Gianni, con gli occhi sgranati e la bocca spalancata per lo stupore, guardava ammirandola la meravigliosa tuta rossa e azzurra del suo beniamino che pareva un gigante nella penombra della stanza. Per qualche minuto il ragazzino non fu capace di proferir parola, ma, dopo qualche istante in cui era rimasto incantato a fissare il suo mitico supereroe, esclamò…




Pronti? Via!

 

Dopo tanti mesi di chiusura riapre la scuola! 

Il primo giorno di scuola, si sa, è sempre  stato un momento speciale per  alunni, genitori  e maestre.  Ma il  14 settembre 2020,  sarà sicuramente ricordato da tutti come il primo giorno di  scuola al tempo del covid. 

Dopo gli abbracci,  i saluti e le raccomandazioni dei genitori è l'ora di entrare. Il cancello d'ingresso non è più quello dell'anno scorso, ora per evitare affollamenti la 4B entra da via Livorno. Si arriva in classe passando per le scale di sicurezza, una soluzione nuova! 

Quando gli alunni entrano in classe l'emozione si può toccare. 

Già  dalla disposizione dei banchi si capisce che quest'anno non sarà come gli altri. All'ingresso e sulla cattedra c'è il flacone del liquido igienizzante, i banchi sono disposti uno ad uno per mantenere il distanziamento, la mascherina dovrà essere indossata quando non si è seduti nel proprio banco. 

Tra zaini colorati, portapenne, quaderni, matite e gomme che profumano ancora di nuovo, fanno capolino il gel igienizzante e la busta con la mascherina di riserva. 

Le nostre parole d'ordine contro la pandemia  saranno distanziamento, igiene delle mani e mascherina.

BUON ANNO SCOLASTICO A TUTTI!



   









E' tutto buonissimo! Cronaca del primo giorno di mensa

Oggi per la prima volta, dopo molti mesi, tutta la quarta B si ritrova insieme per il pranzo a scuola.

Capisco che il  pranzo di oggi sarà speciale fin dal momento in cui dico che è arrivata l'ora di scendere in mensa. Le mie parole non erano mai state accolte con tanto rumoroso entusiasmo! 

Velocemente scendiamo le scale che ci portano in refettorio. Appena entrati ecco la prima novità: a tavola i posti sono sistemati in modo da lasciare uno spazio, per mantenere il distanziamento. In un attimo tutti sono  sistemati intorno ai due tavoli destinati alla quarta B. Forse, per qualche istante, qualcuno si preoccupa e pensa di non potere chiaccherare con i compagni a causa della distanza delle sedute. Passa tutto subito, c'è chi parla animatamente con il compagno a lato, chi conversa con i due compagni di fronte. Non vedo un solo alunno in silenzio! Le parole volano. Qualcuno ascolta a bocca aperta il compagno che gli racconta una trama avventurosa, Altri due discutono sul livello di un gioco elettronico - ma no non è il livello dieci! Si ti assicuro, lo è! -  

Appena viene servito il primo, arrosto di tacchino e fagiolini, è un coro di:  è tutto buonissimo! Questo arrosto è squisito! Ma si può chiedere il bis? Qualcuno mi dice che ha assaggiato i fagiolini, trovandoli strabuoni, perchè gli è arrivato il suggerimento di un compagno. Altri sono impegnati a tagliare il bocconcino di pane per farcirlo con l'arrosto. I piatti, rapidamente, si svuotano, arriva il secondo, pasta al sugo. Apprezzatissima anche questa.  

Il primo pranzo  tutti insieme è stato un momento emozionante e intenso. 

Ci siamo ritrovati e abbiamo ritrovato le nostre abitudini.  Le riprenderemo giovedì e venerdì. Chissà quale menù troveremo?






Letture per le vacanze

Le vacanze estive possono essere ottime occasioni per leggere un libro, abbiamo pensato di suggerirvi dei titoli, se ne avete voglia potete andarli a cercare in biblioteca

La bambola dell’alchimista, di Bianca Pitzorno, illustrazioni di Quentin Blake (mondadori Oscar Junior, 2010)
Un figlio unico che desidera una sorellina più di qualunque altra cosa al mondo, una bambola così realistica da sembrare vera, che addirittura si muove... una serie di avventure fantastiche e incalzanti che vi terranno incollati alle pagine fino alla fine, adulti compresi!

Fantasmi sotto sfratto, di Eva Ibbotson (Salani, 2004)
Gli americani sono strani, si sa. Quindi perché stupirsi quando il miliardario Hiram C. Hopgood decide di comprare il castello scozzese di Carra e trasferirlo in Texas? Ma il castello deve essere rigorosamente privo di fantasmi. Così Alex, dodicenne orfano costretto a vendere il castello per motivi economici, deve sfrattare i suoi amici fantasmi, uno più strano dell’altro. Dove andranno Miss Spinks, Krok il Vichingo, Zio Blatta, la piccola Flossie il poltergeist e il cane Cyril?


Luciano Malmusi, A scuola con Neandertal Boy, Salani

 

La Storia è sempre fatta di persone, sembra banale ripeterlo, ma è così, basta leggere un documento del passato per rendersene conto. Ma se torniamo indietro nel tempo sino al periodo lontanissimo in cui i documenti ancora non si scrivevano? Ecco la storia, immaginata e raccontata, di bambini preistorici. Cosa facevano al mattino? Si alzavano e correvano a scuola? Giornate intere a studiare Caccia, Pesca e Raccolta Frutti Commestibili, verifiche estenuanti, ore e ore passate in ginocchio nel tentativo di dimostrare di aver acquisito la capacità di accendere un fuocherello. Invece della palestra … Giochi in cui l’importante non era partecipare, ma riuscire a sopravvivere: salto del torrente tumultuoso, fuggi la tigre dai denti a sciabola …”.

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Questi invece sono libri classici

Antoine De Saint-Exupéry, Il piccolo principe (Bompiani)

In breve...

 

“I grandi non capiscono mai niente da soli e i bambini si stancano a spiegargli tutto ogni volta”

 

Un guasto al motore costringe un pilota ad atterrare nel deserto del Sahara. Lontanissimo da ogni centro abitato, ha una scorta d'acqua per una settimana. All'alba del primo giorno, una vocina lo sveglia chiedendogli di disegnare una pecora. Così inizia la storia dell'incontro tra l'uomo e il ragazzino con i capelli d'oro che, piano piano, svelerà le sue avventure...

 

Perché leggerlo?

 

Non ci sono dubbi per l'esperta: questa storia, ricca di suggestioni e poesia, insegna, prima di tutto, il valore dell'amicizia e come sia importante curare il rapporto con l’altro, con la stessa intensità e passione con cui si cura una rosa.

 

Il racconto più noto dell'autore 'pilota-poeta' (uscito nel 1943) mantiene ancora intatta quella freschezza e un linguaggio universale che riescono a parlare direttamente al cuore dei giovani lettori, e anche ai 'grandi'.

Frank Baum, Il Mago di Oz (Fanucci; Mondadori)

In breve...

 

In una fattoria, nelle praterie del Kansas, Dorothy vive insieme agli zii e al cane Toto. Un giorno, un ciclone si abbatte sulla casa che inizia a 'volare' fino a un luogo incantato, il Regno di Oz.

 

La bimba vorrebbe tornare indietro ma l'unico che può aiutarla è il Mago di Oz in persona.

 

Così inizia il suo viaggio verso la Città di Smeraldo, alla ricerca del grande mago. Durante il cammino, Dorothy incontra lo Spaventapasseri, il Taglialegna di Latta e il Leone Codardo. Ognuno di loro spera che il Mago possa esaudire un desiderio...

 

Perché leggerlo?

 

I tre personaggi, lo Spaventapasseri, il Taglialegna di Latta e il Leone Codardo che cercano, rispettivamente, il cervello, il cuore e il coraggio, insegnano a essere più consapevoli delle proprie potenzialità perché, in realtà, sono cose che già hanno. “Dobbiamo credere di più in noi stessi, avere consapevolezza delle nostre potenzialità, guardarci dentro e affrontare le difficoltà senza paura”, dice Angela Articoni.

Astrid Lindgren, Pippi Calzelunghe

(Salani; Nord-Sud con le illustrazioni 'a collage' di Lauren Child)

 

In breve...

 

In una vecchia casa con giardino, abita, tutta sola, una eccentrica bambina dai capelli rossi. Il suo nome è Pippi Calzelunghe, ha 9 anni, e vive con una scimmia e un cavallo. Ben nascosta a Villa Villacolle, ha una valigiona zeppa di monete d'oro per far fronte alle sue necessità. Una ricchezza che Pippi condivide anche con i bambini del villaggio organizzando mille sorprese. Generosissima è anche super forte, e non ha paura di nulla. Ma ha anche un animo dolce, come ogni sognatrice, e incanta i suoi amici, Tommy e Annika, raccontando storie fantastiche.

 

Perché leggerlo?

 

Potere dell'immaginazione, amicizia, anticonformismo sono solo alcuni tra gli 'ingredienti' che rendono il libro (apparso nel 1945) della pluripremiata autrice svedese, ancora così attuale e divertente.

 

Il mondo di Pippi racchiude tutti i sogni e i desideri di ogni bimbo: la gioia di esprimere se stessi in qualsiasi momento, senza il controllo (e le regole, a volte, soffocanti) dei genitori, secondo Angela Articoni. In più, per l'esperta, la vivace ragazzina è anche l'antesignana di tutte quelle donne che si ribellano ai valori preconfezionati e agli stereotipi imposti dalla società.

Roald Dahl, La fabbrica di cioccolato (Salani)

In breve...

 

Tra i libri più noti di Dahl per la versione cinematografica (che non rende, però, tutte le sfumature del testo), racconta l'incredibile storia del piccolo Charlie che riesce a 'sfidare' il destino.

 

Nella cittadina dove vive il protagonista con la sua famiglia povera ma felice c'è una fabbrica di cioccolato chiusa da anni. Nessuno sembra più lavorare al suo interno eppure la produzione non si è fermata. Un mistero che affascina i consumatori di mezzo mondo. E finalmente un concorso promette di svelarlo: i 5 vincitori di un biglietto d'oro potranno varcare la soglia dell'edificio...

 

Perché leggerlo?

 

Dopo infinite prove, il protagonista corona il suo sogno. A volte, infatti, quello che si desidera veramente, si avvera...

Mario Lodi, Cipì (Einaudi Ragazzi)

In breve...

 

Appena nato, il passerotto Cipì ha già voglia di allontanarsi dal nido per esplorare il mondo intorno a lui. In compagnia di Passerì, incontra tanti personaggi (buoni e cattivi) e scopre anche i segreti della natura.

 

Perché leggerlo?

 

Prima opera del grande maestro-scrittore (appena scomparso), la storia del passerotto intraprendente fonde elementi fiabeschi con la contemporaneità.

 

Tra le righe, infatti, è racchiusa l'esperienza di Mario Lodi con i bambini della scuola di Vho di Piadena, dove insegnava.

 

Ogni piccolo alunno è un po' come l'uccellino ribelle che desidera esplorare il mondo superando, a volte, anche i 'confini' imposti dai genitori per ansia.

 

Crescere significa proprio mettersi alla prova, affrontare sfide alla ricerca di se stessi. Lontano da ogni 'facile' omologazione...

COMPITI DELLE VACANZE

In queste vacanze riposatevi e divertitevi, coltivate le amicizie, magari fatene di nuove.
Ascoltate musica, guardate film, leggete libri. Se siete al mare fate tante nuotate e mangiate gelati, in montagna lunghe passeggiate e comunque attività rilassanti e all'aperto da "bambino in vacanza"
Siate attenti all'ambiente, riciclate e riutilizzate come abbiamo visto nelle ultime lezioni.

Vi lasciamo anche un libro da svolgere, un ripasso estivo giusto per non arrugginirci, ma non preoccupatevi, non sono molti esercizi e alcune pagine non dovrete proprio svolgerle.
Per ITALIANO: non svolgere esercizio 3 a pag 9 - non svolgere tempi composti (sono scritti in rosso) a pag 112 -non svolgere pag 116
Per MATEMATICA: non svolgere pag 44 - 45 -77 - 89 - 101 - 109 - 115 -117

NON PERDETE IMPARA FACILE 3 perchè lo useremo in classe 4^

Per inglese invece

















Appena avremo più certezze pubblicheremo l'elenco del materiale classe quarta

HOLIDAY HOMEWORK (COMPITI PER LE VACANZE).

BUONGIORNO RAGAZZI...

LA SCUOLA E' GIUNTA AL TERMINE...





Giochi sulla spiaggia per bambini - Non sprecare


DURANTE LE VACANZE ESTIVE, PER TENERE LA MENTE ALLENATA,
VI CONSIGLIO DI SVOLGERE GLI ESERCIZI SUL  LIBRICINO
"FRIEDNS ON HOLIDAY" CHE TUTTI AVETE IN QUANTO FA PARTE DEL
LIBRO D'INGLESE CHE ABBIAMO UTILIZZATO QUEST'ANNO.






PER QUALSIASI COSA POTETE SCRIVERMI ANCHE DURANTE LE VACANZE,
VI RICORDO LA MIA MAIL jumba84@yahoo.it

Un saluto dalle insegnanti della scuola dell'infanzia – Istituto ...

UN ABBRACCIO
MAESTRA MIKY.