Letture per le vacanze

Le vacanze estive possono essere ottime occasioni per leggere un libro, abbiamo pensato di suggerirvi dei titoli, se ne avete voglia potete andarli a cercare in biblioteca

La bambola dell’alchimista, di Bianca Pitzorno, illustrazioni di Quentin Blake (mondadori Oscar Junior, 2010)
Un figlio unico che desidera una sorellina più di qualunque altra cosa al mondo, una bambola così realistica da sembrare vera, che addirittura si muove... una serie di avventure fantastiche e incalzanti che vi terranno incollati alle pagine fino alla fine, adulti compresi!

Fantasmi sotto sfratto, di Eva Ibbotson (Salani, 2004)
Gli americani sono strani, si sa. Quindi perché stupirsi quando il miliardario Hiram C. Hopgood decide di comprare il castello scozzese di Carra e trasferirlo in Texas? Ma il castello deve essere rigorosamente privo di fantasmi. Così Alex, dodicenne orfano costretto a vendere il castello per motivi economici, deve sfrattare i suoi amici fantasmi, uno più strano dell’altro. Dove andranno Miss Spinks, Krok il Vichingo, Zio Blatta, la piccola Flossie il poltergeist e il cane Cyril?


Luciano Malmusi, A scuola con Neandertal Boy, Salani

 

La Storia è sempre fatta di persone, sembra banale ripeterlo, ma è così, basta leggere un documento del passato per rendersene conto. Ma se torniamo indietro nel tempo sino al periodo lontanissimo in cui i documenti ancora non si scrivevano? Ecco la storia, immaginata e raccontata, di bambini preistorici. Cosa facevano al mattino? Si alzavano e correvano a scuola? Giornate intere a studiare Caccia, Pesca e Raccolta Frutti Commestibili, verifiche estenuanti, ore e ore passate in ginocchio nel tentativo di dimostrare di aver acquisito la capacità di accendere un fuocherello. Invece della palestra … Giochi in cui l’importante non era partecipare, ma riuscire a sopravvivere: salto del torrente tumultuoso, fuggi la tigre dai denti a sciabola …”.

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Questi invece sono libri classici

Antoine De Saint-Exupéry, Il piccolo principe (Bompiani)

In breve...

 

“I grandi non capiscono mai niente da soli e i bambini si stancano a spiegargli tutto ogni volta”

 

Un guasto al motore costringe un pilota ad atterrare nel deserto del Sahara. Lontanissimo da ogni centro abitato, ha una scorta d'acqua per una settimana. All'alba del primo giorno, una vocina lo sveglia chiedendogli di disegnare una pecora. Così inizia la storia dell'incontro tra l'uomo e il ragazzino con i capelli d'oro che, piano piano, svelerà le sue avventure...

 

Perché leggerlo?

 

Non ci sono dubbi per l'esperta: questa storia, ricca di suggestioni e poesia, insegna, prima di tutto, il valore dell'amicizia e come sia importante curare il rapporto con l’altro, con la stessa intensità e passione con cui si cura una rosa.

 

Il racconto più noto dell'autore 'pilota-poeta' (uscito nel 1943) mantiene ancora intatta quella freschezza e un linguaggio universale che riescono a parlare direttamente al cuore dei giovani lettori, e anche ai 'grandi'.

Frank Baum, Il Mago di Oz (Fanucci; Mondadori)

In breve...

 

In una fattoria, nelle praterie del Kansas, Dorothy vive insieme agli zii e al cane Toto. Un giorno, un ciclone si abbatte sulla casa che inizia a 'volare' fino a un luogo incantato, il Regno di Oz.

 

La bimba vorrebbe tornare indietro ma l'unico che può aiutarla è il Mago di Oz in persona.

 

Così inizia il suo viaggio verso la Città di Smeraldo, alla ricerca del grande mago. Durante il cammino, Dorothy incontra lo Spaventapasseri, il Taglialegna di Latta e il Leone Codardo. Ognuno di loro spera che il Mago possa esaudire un desiderio...

 

Perché leggerlo?

 

I tre personaggi, lo Spaventapasseri, il Taglialegna di Latta e il Leone Codardo che cercano, rispettivamente, il cervello, il cuore e il coraggio, insegnano a essere più consapevoli delle proprie potenzialità perché, in realtà, sono cose che già hanno. “Dobbiamo credere di più in noi stessi, avere consapevolezza delle nostre potenzialità, guardarci dentro e affrontare le difficoltà senza paura”, dice Angela Articoni.

Astrid Lindgren, Pippi Calzelunghe

(Salani; Nord-Sud con le illustrazioni 'a collage' di Lauren Child)

 

In breve...

 

In una vecchia casa con giardino, abita, tutta sola, una eccentrica bambina dai capelli rossi. Il suo nome è Pippi Calzelunghe, ha 9 anni, e vive con una scimmia e un cavallo. Ben nascosta a Villa Villacolle, ha una valigiona zeppa di monete d'oro per far fronte alle sue necessità. Una ricchezza che Pippi condivide anche con i bambini del villaggio organizzando mille sorprese. Generosissima è anche super forte, e non ha paura di nulla. Ma ha anche un animo dolce, come ogni sognatrice, e incanta i suoi amici, Tommy e Annika, raccontando storie fantastiche.

 

Perché leggerlo?

 

Potere dell'immaginazione, amicizia, anticonformismo sono solo alcuni tra gli 'ingredienti' che rendono il libro (apparso nel 1945) della pluripremiata autrice svedese, ancora così attuale e divertente.

 

Il mondo di Pippi racchiude tutti i sogni e i desideri di ogni bimbo: la gioia di esprimere se stessi in qualsiasi momento, senza il controllo (e le regole, a volte, soffocanti) dei genitori, secondo Angela Articoni. In più, per l'esperta, la vivace ragazzina è anche l'antesignana di tutte quelle donne che si ribellano ai valori preconfezionati e agli stereotipi imposti dalla società.

Roald Dahl, La fabbrica di cioccolato (Salani)

In breve...

 

Tra i libri più noti di Dahl per la versione cinematografica (che non rende, però, tutte le sfumature del testo), racconta l'incredibile storia del piccolo Charlie che riesce a 'sfidare' il destino.

 

Nella cittadina dove vive il protagonista con la sua famiglia povera ma felice c'è una fabbrica di cioccolato chiusa da anni. Nessuno sembra più lavorare al suo interno eppure la produzione non si è fermata. Un mistero che affascina i consumatori di mezzo mondo. E finalmente un concorso promette di svelarlo: i 5 vincitori di un biglietto d'oro potranno varcare la soglia dell'edificio...

 

Perché leggerlo?

 

Dopo infinite prove, il protagonista corona il suo sogno. A volte, infatti, quello che si desidera veramente, si avvera...

Mario Lodi, Cipì (Einaudi Ragazzi)

In breve...

 

Appena nato, il passerotto Cipì ha già voglia di allontanarsi dal nido per esplorare il mondo intorno a lui. In compagnia di Passerì, incontra tanti personaggi (buoni e cattivi) e scopre anche i segreti della natura.

 

Perché leggerlo?

 

Prima opera del grande maestro-scrittore (appena scomparso), la storia del passerotto intraprendente fonde elementi fiabeschi con la contemporaneità.

 

Tra le righe, infatti, è racchiusa l'esperienza di Mario Lodi con i bambini della scuola di Vho di Piadena, dove insegnava.

 

Ogni piccolo alunno è un po' come l'uccellino ribelle che desidera esplorare il mondo superando, a volte, anche i 'confini' imposti dai genitori per ansia.

 

Crescere significa proprio mettersi alla prova, affrontare sfide alla ricerca di se stessi. Lontano da ogni 'facile' omologazione...