Ciao bambini, allora c’è in giro un virus che si chiama Corona. Le scuole sono chiuse. Per strada consigliano di non andare. Come fare a scacciare la noia? Ci pensiamo noi maestre da casa c i facciamo aiutare anche da scrittrici e scrittori italiani: facciamo lezione con loro! Sono lezioni a casa, sono lezioni sul sofà, ma son lezioni belle Non vi lasceremo soli!
Ho trovato per voi queste letture, ascoltatele tutte (più volte) e poi scegliete quella che vi è piaciuta di più, dovrete raccontarla a scuola, quando ci rivedremo.
Nell'ascolto
della lettura fate attenzione al tono, al volume, al ritmo di lettura, alle
pause. Tutte queste cose vengono perse quando si legge nella mente,
silenziosamente, ma a voce alta tutto cambia e per capire bene un testo
bisognerebbe leggerlo a voce alta, perchè in questo modo siamo costretti a
porci delle domande: “Come lo devo leggere? Con quale tono, con quale volume,
con quali pause, con quale velocità?”. E questo significa chiedersi come lo
avrebbe letto l’autore. Quando leggo ad alta voce devo decidere se il tono deve
essere allegro, malinconico, triste, arrabbiato, eccetera; devo adeguare al
contenuto del testo il tono della voce, il volume, la velocità di lettura, le
pause. Per esempio, se nel testo viene descritta una persona triste in una situazione
dolorosa, il tono potrà essere triste, il volume basso, il ritmo di lettura
lento, e certe pause dovranno essere lunghe, perché si suppone che la persona
stia pensando, o non abbia più la forza di parlare. Se si descrive una persona
allegra, entusiasta, che racconta di aver vinto un premio, il tono sarà
gioioso, il volume alto e il ritmo sarà veloce e concitato.
Abracadabra
Più grande
Viaggio nella notte blu
Buon ascolto!